Prof. Oreste Murani 

Luce e raggi Röntgen 

editore Ulrico Hoepli 

Milano 1898 

I raggi Röntgen (da noi conosciuti come raggi X) avevano solo 2 anni di vita (dicembre 1895 - marzo 1896) e avevano già sollevato la curiosità scientifica di molti accademici.

l'Italia non si fece attendere. In questo (introvabile) volume sono raccolti, commentati, confrontati gli esperimenti condotti: riflessione, rifrazione, diffrazione, polarizzazione, fluorescenza, trasmissione. 

Gli attori di tutto riguardo: Röntgen, Donati, Battelli, Garbasso, Kelvin, Villani, Sella, Majorana.

Un testo che svela le ricerche condotte anche sulle intuizioni e sulla voglia di seguire i passi di Röntgen, nel voler trovare certezze nella misteriosità dei raggi x. 

Oltre a possederlo è un libro da leggere almeno per riscoprire l'eleganza di una lingua italiana oramai desueta: 

“Natura dei raggi x - Sulla natura de raggi x furono ripetute le medesime ipotesi, fatte per quella dei raggi catodici. La teoria materialista del fenomeno è sostenuta in Italia, fra gli altri, dai Proff. Battelli e Garbasso, i quali, nella loro prima memoria sui raggi del Röntgen, basandosi specialmente sul fatto che tali raggi si riflettono e non si rifrangono, concludono che non si tratti di ondulazioni, di qualunque specie essi siano, ma piuttosto di proiezioni di particelle esilissime, che si muovono con grande velocità, e sono capaci di attraversare gli spazi intermolecolari dei corpi, alla stessa guisa che una manata di polvere lanciata contro una rete tesa né attraversa le maglie”.

Un altro piccolo pezzo di storia che esprime la curiosità e la passione che ci accomuna.