Calce
- Categoria: Materiali da costruzione
- Post: 25/04/2023
- Autore: FC
Calce
Il termine calce indica una serie di materiali da costruzione, noti fin dall'antichità, ottenuti per cottura a temperatura elevata di calcare, marmo, conchiglie o altri materiali contenenti carbonato di calcio, di colore giallino
La materia prima per la produzione della calce è il calcare, una roccia sedimentaria ricca di carbonato di calcio (CaCO3) che viene estratta da cave; tipiche sono quelle delle Dolomiti. Anche il marmo e altre rocce possono essere usate a questo scopo.
Il materiale, grossolanamente frantumato con diametro dei frammenti nell'ordine dei centimetri o anche di un paio di decimetri, è introdotto in forni o fornaci dove viene riscaldato gradualmente a 900-1100 °C[2] per poi uscire dal fondo della fornace nell'arco di una decina di ore. In questa fase avviene una reazione chimica (reazione di calcinazione) che porta alla liberazione di anidride carbonica e alla produzione dell'ossido di calcio o calce viva:
CaCO3 ⟶ CaO + CO2
Materiali da costruzione | Ra-226Bq/kg | Th-232Bq/kg | K-40Bq/kg | |||
Calce | 9 | 7-15 | 6 | 2-8 | 265 | 77-312 |
La radioattività contenuta nei materiali da costruzione è responsabile per una frazione variabile tra il 20% e il 50% della dose riferibile al fondo naturale delle radiazioni.
Tale radioattività dà luogo a due contributi di dose: la dose gamma esterna e la dose alfa interna legata all’ emanazione e all’accumulo del Radon.
Se si include anche il contributo dovuto alla radioattività presente nel sottosuolo la frazione di dose dovuta alla radiazione gamma e alfa supera il 70% del fondo naturale.
Fonti:
- https://www.radon.it/it/la-misura-della-concentrazione-di-elementi-radioattivi-in-materiali-da-costruzione/
- https://www.sardegnaricerche.it/documenti/13_143_20090217154817.pdf
- Wikipedia