Jean Marc Cavedon
Editore: Dedalo - Collana: Piccola Biblioteca di Scienza
Pagine: 64 - Anno prima edizione: 02/2013
Pagine: 64 - Anno prima edizione: 02/2013
ISBN: 9788822048332
La mia prima reazione dopo aver letto questo libro è stata di stizza: perché non lo abbiamo scritto noi italiani?
Peccato! Scriveremo altro… con la stessa efficacia e con lo stesso intento: rispondere alle domande dei bambini.
Jean Marc Cavedon (ingegnere e fisico nucleare. Dirige il Dipartimento di Energia Nucleare dell’Institut Paul Scherrer, in Svizzera) ha centrato il segno.
Il libro però non è solo per bambini: in ultima pagina specificano che è “per curiosi da 9 a 99 anni”.
Di curiosi ce ne sono molti: di professionisti capaci di descrivere con tatto e semplicità una centrale nucleare, molto pochi!
Ma Cavedon è stato fantastico, raccontando di tre adolescenti che, aiutati dalla sorella Fisico di uno di loro, per sfida e per curiosità vanno a visitare una centrale nucleare europea.
Semplici simbologie, semplice terminologia ed efficaci paragoni: tra questi, “gli spaghetti che scaldano l’acqua” riferendosi alle “matite” di combustibile immerse nel reattore.
Oltre a farlo leggere ai più giovani, giova leggerlo anche a noi per imparare a trasmettere con passione, le nozioni e le terminologie normalmente incomprensibili.
Da leggere!
Utile averlo nella propria biblioteca.
Peccato! Scriveremo altro… con la stessa efficacia e con lo stesso intento: rispondere alle domande dei bambini.
Jean Marc Cavedon (ingegnere e fisico nucleare. Dirige il Dipartimento di Energia Nucleare dell’Institut Paul Scherrer, in Svizzera) ha centrato il segno.
Il libro però non è solo per bambini: in ultima pagina specificano che è “per curiosi da 9 a 99 anni”.
Di curiosi ce ne sono molti: di professionisti capaci di descrivere con tatto e semplicità una centrale nucleare, molto pochi!
Ma Cavedon è stato fantastico, raccontando di tre adolescenti che, aiutati dalla sorella Fisico di uno di loro, per sfida e per curiosità vanno a visitare una centrale nucleare europea.
Semplici simbologie, semplice terminologia ed efficaci paragoni: tra questi, “gli spaghetti che scaldano l’acqua” riferendosi alle “matite” di combustibile immerse nel reattore.
Oltre a farlo leggere ai più giovani, giova leggerlo anche a noi per imparare a trasmettere con passione, le nozioni e le terminologie normalmente incomprensibili.
Da leggere!
Utile averlo nella propria biblioteca.
L'opera: Agathe, la sorella maggiore di Baptiste, lavora in una centrale nucleare in Francia. Baptiste e i suoi grandi amici Alexandre e Chloé si fanno un sacco di domande sull’elettricità ma anche su quell’immenso camino a forma di fungo che si intravede in lontananza. Per soddisfare la loro curiosità, Agathe organizza una visita della centrale in cui lavora. Grazie a lei e al misterioso signor Albert, che sembra saperne una più del diavolo, i ragazzi impareranno a cosa servono le turbine a vapore, che cos’è un atomo, da dove viene l’uranio e come lo si trasforma in elettricità.
I lettori:- Piccoli e meno piccoli che desiderino saperne di più su uno dei temi più controversi della scienza e della tecnologia moderna.