Da "IAEA-TECDOC-1287 Natural and induced radioactivity in food"
50 Bq/kg in milk, e 420 Bq/kg in milk powder
Il monitoraggio del latte vaccino fresco fornisce risultati coerenti con l’andamento storico della radiocontaminazione prodotta dall’incidente di Chernobyl e dai test nucleari in atmosfera degli anni ’60.
Oggi la maggior parte delle analisi di cesio 137 restituisce valori inferiori alla sensibilità dei metodi analitici, specialmente per il latte prodotto nella zona meridionale della regione. I valori di stronzio 90 misurati nel corso degli ultimi anni sono pressoché costanti e, come per il cesio 137, leggermente più alti per i campioni provenienti dalla fascia prealpina e alpina rispetto alla pianura.
In ogni caso, i valori rilevati sono inferiori per diversi ordini di grandezza ai limiti. Non è pertanto ipotizzabile nessuna conseguenza per la salute.