Così come vengono usate per le sementi, le radiazioni gamma del cobalto 60 o degli acceleratori lineari, vengono utilizzate a dosi comprese tra 5 e 50 kGy per una riduzione parziale o totale della contaminazione batterica presente nel terreno e che inficia negativamente sulla capacità nutritiva del terreno stesso verso le specie vegetali presenti.
La mutazione indotta nel miglioramento delle piante è stata utilizzata in diverse colture per generare nuove fonti di variazioni genetiche.