Funghi
- Categoria: Alimenti
- Post: 02/08/2022
- Autore: FC
Funghi
Dosi medie di irraggiamento fino a 1 kGy.
C'è un aumento nella tendenza da parte dei consumatori verso cibi simili ai freschi o meno estensivamente processati, ancora convenienti, o alimenti pronti da mangiare con livelli ridotti di conservanti chimici.
L’industria del catering è anche molto interessata in tali pasti non surgelati “minimamente processati” e in componenti del pasto.
In risposta a queste richieste, la lavorazione minima degli alimenti sta acquistando importanza; ciò implica l'uso di metodi di conservazione più delicati rispetto alle tradizionali tecnologie di inscatolamento, congelamento o disidratazione.
Gli alimenti minimamente processati hanno una vita commerciale incrementata ma limitata e confidano maggiormente sulla refrigerazione come misura chiave di conservazione.
I consumatori percepiscono che questi alimenti sono superiori dovuto al fatto che sono refrigerati anziché inscatolati, essiccati o congelati.
Le verdure minimamente processate a freddo sono portatrici frequenti di Pseudomonas, Enterobacteriaceae e batteri dell'acido lattico come microbio naturale.
L'elevata umidità e i numerosi tagli sulla superficie delle verdure pretagliate forniscono ottime condizioni per la crescita dei microrganismi.
Tra le molte possibilità per l'irradiazione degli alimenti, la decontaminazione per radiazioni degli ingredienti alimentari essiccati, in particolare spezie, erbe e condimenti delle verdure, ha la maggiore applicazione potenziale immediata, ed è già stata implementata commercialmente in numerosi paesi.
Questo risultato si basa sui risultati di ricerche approfondite svolte in tutto il mondo, risalenti agli anni '60 e '70.
Da "Irradiación de alimentos – AA.VV. - Ed. Ricardo Molins"