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anche per Giovanni B., i raggi alfa, ascoltano la musica in cuffia... e i raggi gamma sono un po' tristi
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Cristina Z. diventerà una grande radiobiologa che vede bene i microbi anche senza microscopio ...
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ecco a voi..."il magico fotone contro i batteri" ... bellissimo! Bravo Philip W.
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Francesca B., sa molto bene che virus e batteri non hanno scampo contro le radiazioni alfa, beta e gamma...
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Ilaria L. ci ricorda che contro raggi così forti e grandi, vincere è praticamente impossibile...
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Kevin S. ci fa capire in modo chiaro la capacità di penetrazione delle radiazioni: ecco un eloquente schema per raggi alfa, beta e gamma ...
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la rappresentazione del raggio alfa è fantastica... bravo Luciano C.!
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Nicolas R. ci mostra un sottomarino nucleare che funziona con le radiazioni...
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per Ahamd A. i fotoni sono come la luce e fanno crescere le piante (anche quelle che ascoltano musica) ma non i microbi...
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per Alessia M. i raggi alfa, beta e gamma sono ben chiari e definiti!...
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per Anna C. le radiazioni vincono sui germi ma portano anche la pace...
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Per Jacopo D. questo è un fotone vivo e forte che distrugge i microbi cattivi...
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Per Maxim B. i raggi beta possono "volare" quasi come la luce...
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Sara R. non solo ha capito la capacità di penetrazione dei raggi ma anche come si comportano in un campo magnetico.... BRAVA
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Sara R. sa molto bene che alcuni raggi sono muscolosi ma sudano molto. Uccidere i germi è faticoso...
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Sofia S. lo sa che il sole ci manda tanta luce, calore e radiazioni...
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Viola P. ha scattato un selfie: la maestra che spiega agli alunni e fa vedere un filmato... questa volta ci sono anche i neutroni. Bravissima!

Istituto Comprensivo n° 4 di Bologna

  • Categoria: Il museo dei ragazzi
  • Post: 02/08/2022
  • Autore: FC

Istituto Comprensivo n° 4 di Bologna

“L’istituto Comprensivo n° 4 di Bologna, plesso Villa Torchi, ha la fortuna di avere la lungimirante e capace Maestra Anna G. che ha voluto portare i “suoi” bambini della classe 3°A - scuola primaria, in visita presso un centro di irraggiamento.
Tutto è nato durante la  “festa della Donna” e a scuola, la maestra ha chiesto ai bambini di dedicare un cartellone alle Donne che hanno fatto la storia e che hanno dato un importante contributo all’umanità. Tra queste, i bambini hanno indicato proprio Marie Curie e la radioattività. 
Una mamma si è quindi resa disponibile ad alimentare la curiosità dei bambini e ha così chiesto alla Direzione Aziendale ove lavora di organizzare un piccolo e facile seminario per la classe frequentata dalla figlia. 

La Maestra Anna li ha quindi accompagnati in azienda dove erano attesi dal personale che si era preparato ad accogliere e soprattutto a parlare a queste giovanissime menti.
Poi, alla fine della mattinata è stato chiesto ai bimbi di illustrare ciò che avevano compreso: i risultati sono qua visibili.

La maestra Anna ci dice:
"Ogni bambino ha bisogno di aprire la mente leggendo, guardando, osservando, scoprendo, inventando. Ogni insegnante dovrebbe offrire gli strumenti, ma soprattutto invogliare alla conoscenza, insegnando la curiosità. Essere curiosi significa voler apprendere, chi non vuole conoscere, scoprire resterà sempre chiuso in un piccolo guscio e non saprà mai quante bellezze ci sono nel mondo.
Ed è proprio per questo che cerco di stimolare i miei alunni ad apprendere attraverso la scoperta e quel giorno nella vostra azienda ci avete dato proprio questo.
Grazie a lei , al suo staff e alla signora Tabata."

Siamo noi che ringraziamo lei Maestra Anna: i suoi piccoli (intanto cresciuti) alunni meritano tutto il nostro plauso rivolto anche a tutte quelle persone che hanno parlato ai bambini imparando il loro linguaggio e come catturare la loro attenzione: loro sono il nostro futuro!