Il cioccolato "nucleare"

In pochissimi ne avranno sentito parlare e in Italia non è mai arrivata anche perché questa barretta al cioccolato prodotta dalla Nestlé appena uscita sul mercato ha suscitato l'indignazione di molti.

Infatti, nel 1998 per promuovere il film Armageddon, Nestlé ha messo in produzione il Nuclear Chocolate, niente di radioattivo al suo interno (ovviamente!) ma come riportato sulla confezione, il richiamo è alla reazione a catena simulata dallo scoppiettio creato al morso dal cioccolato al latte con riso croccante e granella dolce.

Il film parla infatti della missione di un gruppo di eroi che per salvare la Terra dall'impatto di un asteroide devono raggiungerlo e farlo saltare trivellandolo e innescando una bomba nucleare al suo interno.

Per completare l'iniziativa pubblicitaria all'interno della confezione erano presenti le card con le scene del film.

Se il film ha avuto un buon successo al botteghino lo stesso non si può dire di questo Cioccolato Nucleare.

Diversi gruppi di attivisti anti-nucleari hanno infatti manifestato e invitato a boicottare negli Stati Uniti i prodotti Nestlé. L'accusa principale mossa al produttore era che l'uso del nucleare come mezzo di marketing potesse desensibilizzare sul tema della pericolosità del nucleare. Da parte sua Nestlé dopo aver ricevuto tre reclami negli Stati Uniti e aver rilasciato un comunicato per affermare che Nestlé “non sta in alcun modo tentando di offendere o desensibilizzare la questione [nucleare]" si è vista costretta a ritirare il prodotto.

Per gli appassionati è possibile ancora trovare su Ebay qualche barretta di Nuclear Chocolate ancora intatta spendendo ben 99 dollari.