Questo era l'incitamento che proponeva una rivista del giugno 1955 (il sistema A- come utilizzare i mezzi e il materiale a propria disposizione).

La rivista, donata al Museo della Radioattività dal professor Marco Panareo della Università del Salento, era una specie dì manuale costruttivo di elettronica (quella dell'epoca) e spiegava come costruire l'apparecchio descritto e dove reperire i componenti.

Ovviamente, per spronare e motivare i lettori alla costruzione del contatore Geiger sì giustificava con la necessità italiana dell'uranio definito come “il metallo che ha sostituito l'oro”.

L'articolo chiosava che "il nostro paese ha bisogno di uranio e la fortuna è assicurata per con lui che riuscirà a trovarlo"

E continuava asserendo che “…la costruzione del contatore Geiger, apparecchietto che permetteva di trovare l'uranio, è alla portata di tutti coloro che sono capaci di montare un monovalvolare”

Concludeva che “…In Italia non ci consta che ne esistano tipi tanto semplici ed economici e il cui prezzo non arriva a superare i 4 dollari”.

La rivista mensile delle piccole invenzioni è un piccolo gioiellino da collezionisti.

Grazie prof. Panareo.