Nell'industria elettrica le materie plastiche sono utilizzate per le loro buone proprietà isolanti e le possibilità di modellamento quasi illimitate. La miniaturizzazione progressiva e le nuove tecnologie di produzione richiedono continuamente standard più elevati in termini di stabilità termica e assenza di infiammabilità. Ad esempio, le saldature senza piombo comunemente utilizzate, oggi generano temperature di picco superiori a 250°C, che normalmente vedono una resistenza solo sui materiali plastici ad alte prestazioni. Tuttavia, in alcuni casi, questi materiali plastici sono molto difficili da metallizzare. La reticolazione per effetto di radiazioni ionizzanti estende considerevolmente la resistenza alle temperature a cui i componenti possono essere esposti senza ammorbidirsi o fondersi. Allo stesso tempo viene migliorata la forza di legame tra la metallizzazione e la superficie in plastica. Attualmente gli alloggiamenti di sofisticati componenti funzionali per contattori sono realizzati anche in PoliAmide reticolato per irraggiamento anziché in plastica termoindurente. Se si verifica un corto circuito, le alte temperature nell'arco non causano più la fusione della plastica e l'incollaggio delle superfici di contatto. Un altro effetto positivo della reticolazione per irradiazione è la ridotta infiammabilità in presenza di fili caldi (BGS.eu). Il processo di irraggiamento può richiedere dosi elevate dell’ordine della decina di kGy anche dipendentemente dalla densità del polimero.
