I prodotti attualmente ammessi al trattamento nella UE sono la categoria "erbe aromatiche essiccate, spezie e condimenti vegetali", ad una dose massima di 10 kGy.
In via transitoria ciascuno Stato membro può mantenere i trattamenti precedentemente autorizzati per talune matrici, come riportato nell’ Elenco delle autorizzazioni degli Stati membri relative agli alimenti e ai loro ingredienti che possono essere trattati con radiazioni ionizzanti.
Allo stato attuale l’elenco di prodotti che, ad esclusione di tutti gli altri, possono essere irradiati comprende una sola categoria di alimenti “erbe aromatiche essiccate, spezie e condimenti vegetali” che possono essere irradiati alla dose massima di 10 kGy.
Ciò in considerazione del fatto che le erbe e le spezie risultano essere frequentemente contaminate da numerose specie di muffe, batteri e loro spore termoresistenti e l’irraggiamento in questo caso può sostituire il trattamento con fumiganti, quali l’ossido di etilene, i cui residui si sono dimostrati tossici.
In realtà in Europa possono essere irradiati anche altri alimenti o loro ingredienti, oltre quelli inclusi nella lista comunitaria, per i quali, avendo il Comitato Scientifico dell’Alimentazione umana espresso parere favorevole, sono state rilasciate in precedenza le relative autorizzazioni.
In Italia, in particolare, nel 1973 è stata rilasciata l’autorizzazione per l’irradiazione di patate, agli e cipolle e nel 1996 per le erbe e le spezie.
(fonti ISS)