STATICMASTER
Nella brochure pubblicitaria, la spazzola Staticmaster 3C 500 viene accreditata di una "tecnologia alfa ionizzante collaudata per rimuovere l'elettricità statica dal particolato e da altri materiali non conduttivi.
Il modello 3C 500 è realizzato artigianalmente con capelli naturali e contiene una striscia alfa ionizzante, che neutralizza l'elettricità statica mentre le spazzole morbide, contemporaneamente, rimuovono le particelle di polvere. La neutralizzazione della superficie con le spazzole consente alla superficie di rimanere libera da cariche elettrostatiche."
"Le spazzole antistatiche Staticmaster sono un metodo eccellente per rimuovere la polvere e altri detriti dai dischi in vinile, il ché è una necessità irrinunciabile per gli audiofili. Questo aiuterà a massimizzare la vita dei tuoi LP. Le spazzole antistatiche StaticMaster utilizzano l'isotopo Polonio-210. Il Polonio si esaurisce nel tempo. Si consiglia di sostituire cartuccia ogni 12 mesi per garantire prestazioni ottimali."
Gli eliminatori di elettricità statica che possono essere acquistati in commercio vengono utilizzati per eliminare la polvere da dischi, negativi su pellicola, lenti e altro. Questi materiali, invece che essere elettricamente neutri, acquistano una carica a seguito di sfregamento o movimento e contatto con altri materiali.
La carica elettrica che si crea interagisce, in particolare, con il particolato sospeso in aria aumentando, così, la polvere depositata sull’oggetto stesso. Quando la superficie dell'oggetto non ha più una carica elettrostatica per trattenere le particelle di polvere, risulta più facile spazzolarle via.
Lo Staticmaster 3C 500 è stato prodotto per la prima volta dalla Nuclear Products Company, in California, nel 1950. Inizialmente ideati per rimuovere la polvere da pellicole e obiettivi vennero, poi, pubblicizzati anche come dispositivi in grado di rimuovere la polvere dai dischi in vinile.
In questi vecchi eliminatori di cariche elettrostatiche, il Polonio 210, attraverso un fenomeno di adsorbimento su una superficie in resina e successiva conversione della silice, rimaneva legato alla matrice ceramica. Le setole morbide della spazzola sono posizionate vicino alla sorgente in modo da rimuovere la polvere.
L’attività di Polonio 210 depositata nella cartuccia, alla produzione, era pari a 18.5 MBq (500 uCi). Questa, però, decresceva rapidamente con il tempo di dimezzamento del Po-210 pari a circa 138 giorni cosicché la vita effettiva di un eliminatore statico era di circa un anno. La tipologia costruttiva dello Staticmaster, con le microsfere di Polonio legate alla matrice ceramica presente nella cartuccia, rendeva sostanzialmente improbabile il rischio di inalazione o ingestione del radionuclide. Anche l’esposizione esterna dovuta alle emissioni gamma da 800 keV non era rilevante.
Sul sito orau.org sono riportate le seguenti stime di dose:
- dose per un individuo che si fosse trovato a 2 metri di distanza dall’eliminatore di elettricità statica da 500 uCi per 2000 ore all'anno: < 0.01 uSv/anno,
- dose per un individuo che avesse portato in tasca l’eliminatore di elettricità statica da 18.5 MBq (500 uCi) per 2000 ore all'anno: 2 uSv/anno.