Ida Tacke Noddack

La storia di Ida Tacke Noddack è la storia di una donna tedesca che ha dovuto lottare contro i pregiudizi maschili proprio per il suo coraggio di andare controcorrente, che nella sua vita professionale incontrò molti ostacoli, non solo a causa del fatto di essere donna, ma anche a causa del suo anticonformismo, che la portò a criticare gli esperimenti dei suoi colleghi di sesso maschile. 

è stata la prima a ipotizzare la fissione nucleare partendo da un’analisi critica degli esperimenti di Enrico Fermi, e siccome era donna e la sua ipotesi scientifica era eccentrica, non viene mai presa in considerazione. Ma quattro anni dopo due chimici, Otto Hann e Fritz Strassamann, confermarono le sue tesi.

Suo padre aveva una piccola fabbrica di vernici e fin da bambina la sua passione fu la chimica e fu tra le primissime donne tedesche a laurearsi in Chimica, una facoltà all’epoca, inutile dirlo, molto “maschile”. Dopo la laurea conseguita con brillanti voti, cominciò a lavorare in una fabbrica di turbine: sarà la prima donna impegnata in ricerche industriali. Negli stessi anni conobbe il suo futuro marito, Walter Noddack il suo capo nel laboratorio statale di chimica presso cui lavorava. Il loro non fu solo un semplice matrimonio, ma anche un sodalizio nel segno della ricerca. 
Nel 1932 era stata promulgata una legge che obbligava le donne sposate a lasciare la loro occupazione e diventare casalinghe in modo che ci fossero più posti disponibili per gli uomini. Noddack riuscì a sfuggire a questa legge grazie al suo status di "collaboratore non pagato". Una condizione di certo umiliante, ma era l’unica possibilità che aveva per riuscire a lavorare. E questo sicuramente, non le fece guadagnare stima da parte dei colleghi maschi. 
Tacke e Noddack individuarono un altro elemento periodico, il numero 43, che chiamarono "Masurium", in onore della vittoria tedesca sui russi ai laghi Masuri nel 1914. Tuttavia, in esperimenti successivi non riuscirono a determinarlo, quindi il ritrovamento rimase non confermato finché nel 1937 fu raggiunto dagli italiani Carlo Perrier ed Emilio Segrè, che chiamarono l'elemento "tecnezio".

Insieme a suo marito, è stata nominata tre volte per il Premio Nobel per la Chimica negli anni 1933, 1935 e 1937.

Dal 1942 al 1944, investigarono nella Università di Strasburgo, nella Francia occupata dai tedeschi. Dopo l’espulsione dei nazi dalla Francia, Ida e Walter tornarono in Germania. Sembra che abbiano vissuto in Turchia per diversi anni. Dal 1956 al 1968 hanno lavorato all’Instituto para la Investigación Geoquímica de Bamberg.

Fonti informative
- https://xenero.webs.uvigo.es/profesorado/mari_lires/cientificas.pdf
- Ida Noddack: la biografia della scienziata controcorrente (elle.com)
- Ida Noddack - Wikipedia
- Ida Tacke Noddack - Le 10 scienziate più importanti del '900 (iodonna.it)
- Ida Noddack | LNF - Archivio Immagini & Video (infn.it)
- https://mujeresconciencia.com/2019/10/25/ida-eva-tacke-noddack-1896-1978/
- https://rinconeducativo.org/es/recursos-educativos/ida-tacke-noddack-la-tres-veces-nominada-al-premio-nobel-que-menciono-por-primera-vez-la-idea-de-la-fision-nuclear/