A cosa serve?
Sono molte le "disgrazie" che possono coinvolgere gli alimenti.
Dalla contaminazione microbica alla putrescenza, basta un singolo caso per mandare a rotoli una impresa produttiva.
Tra queste disgrazie, la presenza di un elemento (metallico o meno) in un prodotto alimentare.
Magari un sassolino in un gelato. O peggio un piccolissimo chiodo.
Così molte aziende alimentari si sono dotate di macchine "ispezionatrici" che analizzano in tempo reale un alimento e lo scartano dalla linea produttiva se viene rilevato un elemento estraneo nel prodotto stesso.
Così, migliaia di prodotti alimentari già confezionati, dalle merendine ai sughi già pronti, vengono passati da queste macchine a raggi x per garantire la sicurezza del prodotto.
è il medesimo criterio che viene adottato per verificare, ad esempio, che i barattoli in vetro impiegati per taluni alimenti, non contengano impurità di qualsiasi natura, annidiate in punti difficili da rimuovere.
Come funziona?
La macchina funziona erogando raggi X ed è chiamata “ispezionatrice”; è molto simile alle macchine radiogene dei controlli presenti negli aeroporti (controllo bagagli), attraverso il quale passano le confezioni da controllare e funziona appunto con l’emissione di un invisibile raggio X.
La parte ricevente invia una immagine digitale su uno schermo posto frontalmente alla macchina in modo che sia visibile all'operatore.
L'immagine ha il solo scopo di dimostrare la scelta operata dalla macchina di scartare la confezione che è risultata alterata.
La macchina in questione è posizionata su una linea scorrevole che trasporta migliaia di prodotti e dopo aver analizzato il contenuto scarta in automatico quelle che non rispondo ai criteri adottati. Tutto qua.
La pericolosità di questi dispositivi è totalmente confinata all’interno della struttura e non ci sono pericoli per i lavoratori che operano in prossimità della linea stessa.
Così, senza saperlo (ma ora lo sapete) i gelati, le merendine, molti prodotti confezionati, sono anche stati controllati allo scopo di garantirci l'assenza di "oggetti" indesiderati e a volte molti dannosi.