Dal Radio alla bomba nucleare

Non è solo un libro d'epoca ma un piccolo gioiello (Libro introvabile!). 
Scritto tra agosto e ottobre 1945 da Carlo Borghi e Livio Gratton per edizioni Antea.
L'intento sembrava rivolto alla redazione di un testo divulgativo ma la trattazione è stata tutt'altro che semplice. E così la comprensione. 
Più della metà delle 133 pagine del libro sono riservate alla chimica degli elementi e sole 10 pagine raccontano della bomba che chiamano "nucleare" e non "atomica".
Ma piccole frasi lette sono delle vere chicche:
  • "Convenzione il colore, convenzione il dolce, convenzione l'amaro, in realtà vi sono soltanto gli atomi e il vuoto" (Democrito - pag 12);
  • "Il numero atomico caratterizza chimicamente l'atomo. Come i prigionieri di un carcere, noi potremo distinguere gli elementi solo da un numero " (pag 17);
  • "Oggi tutti i 92 posti sono occupati da elementi conosciuti (tranne due che si sa non possono esistere)" - (pag 17);
  • "Questo grande rivolgimento nella nostra conoscenza delle leggi che regolano in profondità la natura è dovuto alla scoperta della radioattività " (pag 58);
  • "Questi raggi Becquerel erano all'avanguardia della grande scoperta della radioattività, e, a quanto pare, della più grande rivoluzione scientifica e forse economica e d'altro genere che la storia ricordi" (pag 59);
  • "L'origine delle radiazioni radioattive appare celata in una sfera inaccessibile a tutte le normali cause fisiche" (pag 65)
  • "Questi due elementi erano stati più volte annunciati (Masurio, Florenzio ecc.) da vari autori ma mai confermati nelle ricerche successive (pag 89).
Tre incredibili particolarità: il libro riporta che la prima bomba atomica su Hiroshima (scritto Hiroscima) è stata sganciata il 7 agosto e della seconda bomba del 9 agosto enuncia un "...pare che altre bombe simili siano poi state usate contro Nagasaki..."!!!