autori vari
Editore: Laterza
Collana: Biblioteca di cultura moderna
Anno edizione: 1951
Pagine: 182 p.
EAN: 2560005035799
Non è un testo scientifico ma prettamente filosofico con saggi di diversi autori tra i quali Bertrand Russell.
In presentazione si indica che la scoperta della possibilità di sfruttamento di una nuova forma di energia, l'energia atomica, così clamorosamente affermatasi con l'esplosione delle due bombe di Hiroshima e Nagasaki ha suscitato un interesse quasi morboso su tale questione.
Il libro riporta la traduzione di una serie di limpidi saggi su problemi connessi con l'energia atomica, comparsi dopo la guerra, ad opera di uomini di grande risonanza internazionale.
Bertrand Russell inquadra questo sensazionale avvenimento nel movimento generale della storia, sostenendo con argomentazioni brillantissime che i valori fondamentali non sono meno, ma sono attaccati da avvenimenti politici.
Brogan si intrattiene sull'importanza delle relazioni che dopo tale scoperta l'America deve avere con l'Europa ed in particolare con l'Inghilterra.
Curtis fa essenzialmente una disamina politica trattenendosi sulla risonanza che la bomba atomica ha avuto nelle sfere dirigenti mondiali.
Tale problema ha anche un aspetto economico e Harrod espone nel suo saggio osservazioni di grande acume, e che rendono piuttosto scettici sui possibili grandi vantaggi economici che possono ricavarsi da questa nuova forma di energia.