La scoperta che i nuclei di alcuni minerali godono della proprietà di disintegrarsi spontaneamente, emettendo radiazioni più o meno intense e trasformandosi in nuclei di elementi più leggeri, risale agli ultimi anni dell'Ottocento. La radioattività è un fenomeno assai diffuso in natura: la maggior parte delle rocce, infatti, è sensibilmente radioattiva, se pur a livelli più che modesti e mai pericolosi per la salute. Fra gli elementi naturalmente radioattivi i più abbondanti sono l'uranio e il torio, la cui presenza è utile anche per determinare con maggior precisione la storia della Terra e dell'intero sistema solare. (da www.Kecia.it)